Cura dell’alitosi
L’alitosi spesso è causata da una scarsa igiene orale che determina una proliferazione di batteri all’ interno della cavità orale. Lavare frequentemente gli elementi dentali è una soluzione per evitare che ci sia l’alitosi, che causa anche problematiche di tipo sociale e va considerata, quindi, invalidante.
Cause che determinano la formazione dell’alitosi
La placca è una causa dell’alitosi e si forma per via della scarsa igiene orale e perché i denti non vengono lavati nel modo corretto. Si tratta di una patina che copre gli elementi dentali favorendo la presenza di batteri. La placca si forma più volte al giorno; i denti vanno, quindi, lavati spesso, circa 3 volte in una giornata. La placca può essere rimossa grazie allo spazzolino ma se ciò non avviene si trasformerà in tartaro. Il tartaro per essere rimosso prevede l’intervento di un odontoiatra. Il tartaro è una patina dura, il colore è solitamente grigiastro.
La placca, inoltre, causa le carie che a loro volta causano alitosi; è bene fare controlli regolari dall’odontoiatra per assicurarsi di avere una buona igiene orale. Non lavare la propria lingua può essere un errore nell’ambito dell’alitosi in quanto i batteri possono andare a depositarsi anche sulla lingua oltre che sullo smalto dentale.
La presenza di un ascesso può determinare l’alito cattivo; anche un disturbo come la parodontite può determinare la formazione dell’alitosi e consiste nell’avere gengive infiammate, gonfie e sanguinanti. Questo disturbo avviene in seguito ad una gengivite non curata che evolve poi in parodontite, nota anche come malattia parodontale. L’ elemento dentale del giudizio non del tutto erotto può causare alitosi perché la corona è in parte coperta dalla gengiva sotto la quale possono esserci infiltrazioni batteriche.
Soluzioni per l’alitosi
Tra le soluzioni per curare l’alitosi vi è alla base una buona igiene orale, essendo la scarsa igiene orale una delle cause principali dell’alitosi. Nonostante sia importante lavare spesso i denti, bisogna ricordarsi di non farlo subito dopo aver finito di mangiare ma bisognerebbe aspettare mezz’ora, altrimenti si andrà ad aggredire lo smalto dentale. È buona norma utilizzare un filo interdentale e collutorio per garantire una buona igiene orale, in quanto il filo interdentale permette di togliere dei residui di cibo che non vengono rimossi dall’igiene orale eseguita dallo spazzolino e non rimuoverli è un errore per l’igiene orale in quanto porteranno ad una proliferazione di batteri.
Una buona abitudine per combattere l’alitosi è recarsi più volte all’anno dall’odontoiatra per svolgere l'igiene orale in maniera approfondita.
Tra le cause dell’alitosi, oltre ad un’igiene orale scarsa, troviamo un' alimentazione ricca di spezie, aglio e cipolla, caffè. Da preferire, invece, cibi come frutta e verdura. Se l’alitosi è determinata da una problematica parodontale come ascesso, parodontite, carie, placca, tartaro, bisogna prima risolvere tale problematica per poter risolvere, poi, anche quella dell’alitosi.
Se il disturbo esula dall’ambito parodontale ed è causato ad esempio dal reflusso, bisogna curare tale problematica. Se soffri di alitosi rivolgiti allo Studio Gazzentini, ci occuperemo di capire da cosa deriva e come curarla.
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