Cura della carie
A chiunque sarà capitato di avere a che fare con una temibilissima carie e, spesso, sarà stato troppo tardi per porvi rimedio. Infatti, durante la prima fase, la carie non provoca al soggetto alcun dolore, si definisce asintomatica. Col tempo non fa che peggiorare, giungendo alla polpa e causando fastidi che giungono al limite della sopportazione.
Noi dello studio Gazzentini, oltre a promuovere una campagna di prevenzione, interveniamo sulle casistiche in maniera professionale e tempestiva. Il consulto specialistico che cerchi è a tua completa disposizione.
Carie: cause e sintomi
La carie dentale, per definizione significa proprio “corrosione” ed è una delle problematiche più diffuse in ambito odontoiatrico. Nello specifico, la carie – nel suo essere un processo degenerativo – va ad intaccare i tessuti dentali, erodendoli. A contribuire alla formazione della carie, sono i batteri che infestano il cavo orale e trovano rifugio sia nella placca che nel tartaro. I denti che più si prestano alla formazione di carie sono di solito i molari e i premolari, seguiti poi dagli incisivi superiori.
La forza di questa patologia giace nel fatto che, durante lo stadio iniziale, sia difficilmente individuabile dal paziente; solo il dentista, infatti, attraverso una visita accurata può intervenire prima che evolva.
Nonostante tutto, esistono alcuni segnali che il paziente può notare nell’autodiagnosi; tra questi spicca la presenza di un’area grigiastra sul dente, la quale potrebbe fungere come campanello d’allarme per recarsi dal dentista. Al fine di riuscire a definire con sicurezza che si tratti di carie, sarà opportuno prima procedere con una pulizia dei denti, per scongiurare qualsiasi tipo di misinterpretazione.
Per quanto riguarda invece le cause, le carie possono sopraggiungere per svariati motivi:
- Scarsa igiene orale;
- Alimentazione ricca di zuccheri;
- Bevande gassate;
- Predisposizione familiare.
I sintomi, superata la fase iniziale che ne è praticamente sprovvista, sono correlati ad una maggiore sensibilità alle temperature, agli zuccheri e durante la fase della masticazione. Infine, l’alitosi può essere considerato un sintomo, se non una conseguenza, della presenza di una carie all’interno della propria bocca.
Le fasi della carie
La carie, degenerando nel tempo, attraversa svariate fasi. La scala di valori a cui il dentista fa riferimento per intervenire si basa su un range da 1 a 4:
- Carie di 1° grado: rappresenta la fase iniziale del problema e il processo si limita allo smalto del dente colpito, rimanendo quindi superficiale;
- Carie di 2° grado: la fase immediatamente successiva oltrepassa lo smalto per colpire la dentina, superficiale o profonda;
- Carie di 3° grado: la carie, in questo terzo stadio, intacca la polpa dentale. In una situazione analoga, se durante le fasi precedenti l’intervento poteva risolversi con una otturazione, qui la soluzione più adeguata è la devitalizzazione del dente colpito;
- Carie di 4° grado: è la carie più difficile e grave da gestire, rappresentando lo stadio finale del processo che arriva a coinvolgere l’apice radicale.
Tipi di carie
Avendo interiorizzato le varie fasi evolutive, non resta che individuare le varie tipologie di carie che possono presentarsi in punti differenti:
- Carie interdentale: si forma negli spazi tra un dente e l’altro;
- Carie della radice: come suggerisce il nome, si sviluppa sotto la gengiva coinvolgendo, quindi, la radice;
- Carie cervicale: si sviluppa nella zona intermedia tra corona e gengiva;
- Carie secca: conosciuta anche come carie arrestata, si ferma allo strato superficiale, colpendo lo smalto del dente;
- Carie penetrante: si sviluppa negli strati più profondi del dente interessato, per poi giungere alla polpa. Si riconosce per il dolore che solitamente procura al paziente.
Come si cura
La parte più importante riguarda, per ovvie ragioni, la cura delle carie. La scelta del trattamento è strettamente collegata alla tipologia di carie interessata. Tra i metodi più diffusi spiccano: il trattamento al fluoro, l’altrettanto diffuso rimedio della devitalizzazione, usato quando la carie ha ormai raggiunto la polpa dentaria e l’inesorabile estrazione, da attuare quando il dente si presenta ormai irrecuperabile.
Noi dello studio Gazzentini, ci teniamo a rassicurare il paziente sulla risoluzione del problema, di qualsiasi entità esso sia. Il nostro obiettivo è la soddisfazione di chi decide di affidarsi alle nostre competenze. Cerca di essere tempestivo e prenota una visita di controllo, riceverai l’assistenza più conforme alle tue esigenze.
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